Inizialmente, la Parmalat cedeva crediti falsi nei confronti di società riconducibili alla famiglia Tanzi, in cambio di corrispettivi mai ricevuti, oppure con l’iscrizione di falsi ricavi tramite il supporto di falsi contratti. Risponde del reato di bancarotta fraudolenta colui che, pur non rivestendo la qualifica di imprenditore commerciale (ovvero https://interpolitalia04580.blazingblog.com/28608269/rumored-buzz-on-bancarotta-fraudolenta-sanzione-penale-avvocato-penalista-studio-legale-diritto-penale